Dramma sentimentale per sognatori da Fëdor Dostoevskij
Io sono un sognatore; ho vissuto così poco la vita reale che attimi come questi non posso non ripeterli nei sogni. Vi sognerò per tutta la notte, per tutta la settimana, per tutto l’anno. Senz’altro domani ritornerò qui, proprio qui, in questo luogo, e proprio a quest’ora, e sarò felice ricordando l’accaduto.
Perché una ragazzina è sola di notte sul lungo fiume di San Pietroburgo? Piange? Qual è la sua storia? E quel ridicolo signore che sembra un gattino impaurito? Che c’entra con lei? In una città evanescente fatta della stoffa dei sogni, nella cornice irreale delle notti bianche, prendono forma le memorie di un sognatore. Poche ore che la vita regala per poter toccare con mano la vera felicità prima che torni di nuovo il buio.
Durata: 1 ora 30 min.
Interpreti:
Samuele Batistoni
Valentina Schiavi
Riconoscimenti:
- Premio Gruppo Teatrale “Four Red Roses” 2014
- Premio Città di San Miniato al Teatro Amatoriale e alla compagnia Centro di Teatro Internazionale di Firenze.
“In questa XIX* edizione dell’Estate di San Martino, tra generi e stili di teatro anche molto diversi tra loro, abbiamo visto sfidarsi lavori molto validi, quasi tutti frutto di un’importante opera di scrittura del testo, che si tratti di ricerche e ricostruzioni biografiche o di adattamenti per la scena di testi non teatrali. Questo spettacolo è riuscito a distinguersi rispetto agli altri per una raffinata creatività artistica. Con elementi scenografici semplici ma artisticamente elaborati, scelte registiche creative, oggetti di scena ridotti all’essenziale e la bravura degli attori, la compagnia ci ha raccontato in modo molto poetico un testo e un’ambientazione non facili da tradurre in forma teatrale, guidandoci in una dimensione magica senza mai togliere a noi spettatori la meravigliosa libertà di immaginare. Complimenti! - Premio Provincia di Pisa (ProLoco Miglior Attore Ex Aequo a Samuele Batistoni e Valentina Schiavi
“Perché insieme hanno sostenuto tutto lo spettacolo, supportandosi e assistendosi a vicenda con una splendida intesa e con un bell’equlibrio di ruoli, mostrandoci molteplici sfaccettature dei loro personaggi.” - Miglior Regia a Olga Melnik
“Per aver saputo dare concretezza al dramma sentimentale per sognatori de “Le Notti Bianche”, nel rispetto del testo originale ma al tempo stesso marcando in modo poetico, evocativo e puntuale, attraverso tutti gli strumenti di cui un regista può disporre, i passaggi cruciali della vicenda dei due protagonisti, aprendo così per il pubblico un varco nel mondo evanescente e nebuloso di una città, San Pietroburgo, che è tutt’uno con lo stato d’animo dei due giovani sconosciuti che si trovano a vivere la vicenda del testo, permettendo in questo modo a dei cuori ignoti di godere di quel minuto di felicità e beatitudine che solo uno spettacolo ben costruito può regalare.” - Premio quotidiano “Il Tirreno” alla Scenografia.
“Lo squisito senso artistico dei tratti scenografici ha saputo stimolare il pubblico nell’immaginazione della città di San Pietroburgo. L’allestimento, infatti, è riuscito a rendere il senso di uno spazio aperto, mentre i giochi di ombre, le luci dai toni freddi e la disposizione dei teli bianchi hanno costituito un valore aggiunto per ricreare l’ambiente cittadino. La scenografia, pur nella sua semplicità, è dunque riuscita a trasportare lo spettatore in un’atmosfera magica, esattamente quella ideale per rappresentare il luogo dove si costruiscono sogni e legami.”